LE DICHIARAZIONI DA MAGNY-COURS: "Penso che farà un bel lavoro con Yamaha"
Tanti spunti interessanti al termine del nono Round del 2023
Dopo una lunga pausa estiva il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è tornato in azione con il nono Round del 2023, il Round Pirelli di Francia. Ecco tutte le dichiarazioni emerse nel fine settimana vissuto al Circuit de Nevers Magny-Cours.
Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Significa che il livello dei piloti della nostra generazione è davvero alto… vedremo cosa succederà a Sepang!”
Alvaro Bautista ha elogiato i due quarti posti conquistati a Misano in MotoGP™ da Dani Pedrosa. Ora lo spagnolo si appresta a ben figurare come wildcard a Sepang: “Non ho visto la gara! Sono contento per lui dato che significa che il livello dei piloti della nostra generazione è davvero alto. Vedremo cosa succederà a Sepang! Al momento ho maggiore pressione su di me dato che devo fare quello che ha fatto lui! Sono contento dato che è un bravo ragazzo e un gran pilota”.
Bautista ha parlato anche della non penalizzazione decisa dai FIM Stewards nonostante abbia causato la caduta di Michael Ruben Rinaldi in Superpole Race: “Onestamente dal mio punto di vista è stato un incidente di gara. Lì non c’era spazio e io ero all’interno. Non ho potuto andare all’esterno dato che c’era Toprak e ho staccato al mio massimo. Non sono più riuscito a fermare la moto. Michael era davanti e non sono riuscito a fermarmi. La Direzione Gara ha una sua opinione; a volte sei d’accordo e a volte no ma alla fine, in passato, ho dovuto accettare le loro decisioni. Hanno tante telecamere per analizzare quello che è successo. In TV puoi vedere una cosa ma da dentro non è la stessa cosa. Guardare da davanti non è facile dato che non sai quale distanza c’era tra noi. Non è facile prendere una decisione. Qualunque cosa decidano devi accettarla, che ti piaccia o meno. Ogni incidente è diverso, quindi bisogna capire cos’è successo”.
Paul Denning (Team Principal Pata Yamaha Prometeon WorldSBK): “Ci aspettavamo che venisse applicato il regolamento ma non è andata così… è difficile dato che è soggettivo”
Il team ufficiale Yamaha ha presentato formale ricorso contro la decisione di non applicare alcuna sanzione nei confronti di Bautista per il contatto con Rinaldi. Paul Denning ha detto: “È un po’ strano dato che per esempio se un pilota anticipa la partenza viene sanzionato con un ride-through e non puoi fare ricorso e lo stesso vale anche in caso di long lap penalty, poiché viene sanzionato un dato di fatto. Invece se un team ritiene debba esserci una sanzione per quanto fatto da un pilota o da un team allora è possibile fare ricorso per la mancata sanzione. Ne ho parlato con i FIM WorldSBK Stewards che si occupano dei ricorsi, dopo la gara hanno analizzato nel dettaglio quanto avvenuto e hanno concordato con gli Stewards sul fatto che Alvaro non avrebbe potuto fare nient’altro”.
“Secondo noi le regole devono semplicemente essere rispettate e le regole dicono che devi correre in modo responsabile senza mettere in pericolo o danneggiare gli altri piloti. Staccando forte contro uno come Toprak, Michael era già largo, Alvaro era troppo veloce e ha staccato tardi; lo ha ammesso al Parco Chiuso. Non lo ha fatto apposta, forse non è stata colpa sua ma sono cose che capitano. Se però i piloti devono essere penalizzati quando buttano giù un altro pilota - e questo è stato il caso del violento impatto con Michael che avrebbe potuto anche causare un infortunio - ci aspettavamo che venisse seguito il regolamento ma non è andata così. È difficile dato che è soggettivo. Siamo un po’ delusi e sorpresi dalla decisione finale”.
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Non c’è un sostituto per la potenza”
Jonathan Rea è contento del duello con Toprak Razgatlioglu per il secondo posto, sottolineando anche il lavoro che il suo team sta provando a fare alla ricerca di una maggiore performance dalla ZX-10RR: “Domenica il mio passo è stato buono! Nell’ultima parte di Gara 2 sono riuscito a lottare con Toprak e me la sono goduta. Sono riuscito a fermare piuttosto bene la moto e in questo weekend ho avuto una bella trazione meccanica anche se contro Alvaro e Ducati non c’era niente da fare. La loro è stata una gara incredibile. La messa a punto è buona e a volte quando proviamo a migliorare facciamo tanti giri dato che non ci sono parti nuove da provare. Per quanto riguarda il telaio non c’è niente di nuovo. Facciamo sempre degli equilibrismi con i pezzi che abbiamo, anche con quelli vecchi che abbiamo da tanti anni. Cosa ci serve per essere competitivi? Da un punto di vista del telaio potremmo salvaguardare un po’ di più la gomma mentre per la potenza non esiste sostituto. In curva 1 e 2 sono riuscito a prendere qualcosa a Ducati ma arrivando in curva 5 perdevo due o tre decimi. Ci serve potenza ma poi ci sono anche altri problemi. Sicuramente dobbiamo migliorare”.
Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK): “Lo rispetto… penso farà un bel lavoro con Yamaha”
Nel corso del weekend Toprak Razgatlioglu ha parlato anche di colui che nel 2024 lo sostituirà in Yamaha, ovvero Jonathan Rea in arrivo da Kawasaki: “Penso che per lui sia una nuova sfida. Lo rispetto dato che da tanti anni corre con Kawasaki e questo è il cambiamento più grande. Penso sia buono per lui dato che a volte hai bisogno di cambiare e di avere un nuovo obiettivo. Si tratta di un ottimo pilota, di una leggenda nel WorldSBK e penso che farà un ottimo lavoro con Yamaha. L’anno prossimo vedremo!”.
Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati): “Mi piace davvero tanto lottare con Toprak… un bel modo per dire ‘grazie’ al mio team, abbiamo ancora delle occasioni per lasciare dei bei ricordi”
Michael Ruben Rinaldi ha detto la sua sul duello di sabato in Gara 1 con Razgatlioglu: “Sono partito bene e ho provato a dare il 120% con la gomma; l’ho usata tanto per stare con Toprak, dato che era un po’ in controllo. Nel gruppetto eravamo in tre. Alvaro ha avuto dei problemi e quella con Toprak è stata davvero una bella lotta. Alla fine la mia gomma era morta dato che non l’ho gestita bene. Bello per me ma anche un bel modo per dire ‘grazie’ al mio team che lascerò a fine stagione ma abbiamo ancora delle occasioni per lasciare dei bei ricordi. Mi piace davvero tanto lottare con Toprak. Quando mi ha passato mi sono detto ‘OK, puoi farcela’; ho un grande rispetto per lui come lui per me e alla fine ha avuto qualcosa in più”.
Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW): “So che non era sua intenzione…”
Garrett Gerloff ha analizzato la caduta causata in Superpole Race da Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), parlando di una reazione a catena: “In curva 8 non ho avuto la sensazione di essere andato largo; infatti mi sentivo più all’interno rispetto alla maggior parte degli altri giri. Poi prima di rendermene conto mi sono ritrovato a terra. È successo tutto così velocemente… quando ho visto di chi si trattava stavamo già cadendo. Sono cose che capitano. So che non era sua intenzione; in ogni caso non avrei dovuto trovarmi in quella situazione dato che ero andato dritto in curva 6. Se avessi tenuto una linea normale tra curva 6 e curva 7 Scott non lo avrei nemmeno visto, quindi è difficile dare tutta la colpa a lui. Questo è stato il mio miglior weekend da tanto tempo, non mi sforzo e a fine sessione sono tra i primi due o tre. Abbiamo fatto un grosso step e spero riusciremo a continuare così”.
Axel Bassani (Motocorsa Racing): “Venerdì e sabato sono state giornate di m***a”
Weekend da dimenticare per Axel Bassani, autore di una brutta caduta venerdì che ne ha poi condizionato tutto il fine settimana “Quando parti davanti e ci resti è divertente! Quando parti indietro è molto più stressante. Ad Aragon spero di iniziare meglio il weekend. Ho distrutto la mia moto preferita; venerdì e sabato sono state giornate di m***a ma domenica è andata bene. Non ricordo un altro weekend del genere”.
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